Se io ho un’idea e tu hai un’idea e ce la scambiamo, ognuno di noi avrà due idee.
Mi è sempre piaciuta questa storia perché racchiude il senso più profondo della condivisione della conoscenza.
L’apprendimento è divertimento, è esperienza, è condivisione. Io sono ben consapevole che apprendo molto di più quando insegno,
quando cioè condivido quello che ho imparato sui libri e negli infiniti corsi che ho frequentato.
Il terzo pilastro delle mie passioni è proprio la formazione formatori.
Mi sono specializzata in questa attività quando, nel 2009, mi sono dovuta reinventare a livello lavorativo. Dopo aver scelto di dedicarmi alla formazione, ho perso il lavoro dei miei sogni, da un giorno all’altro. Ritrovandomi da Responsabile della Formazione vendite in una multinazionale americana alla ricerca di una nuova occupazione mi sono resa conto che cercavo un nuovo senso di me stessa e l’ho trovato dedicandomi a progetti di Train-The-Trainer: apprendevo ciò che le organizzazioni desideravano far apprendere ai loro collaboratori ed erogavo i corsi da consulente della formazione.
In particolare, quest’area di attività soddisfa il mio desiderio di «generatività». Sapere che contribuisco a «toccare i cuori e le menti» di innumerevoli persone attraverso i loro insegnanti, docenti e trainer, mi riempie di gioia, soddisfazione e felicità perché condividere la conoscenza è sempre un viaggio insieme agli altri, una scoperta di infiniti mondi di splendida umanità.
Le scoperte scientifiche e le neuroscienze ci danno sempre più indicazioni e strumenti per ottimizzare l’apprendimento di ognuno di noi: dagli stili di apprendimento, alla pratica deliberata, all’apprendimento distanziato fino al bite-size-learning – l’apprendimento per micro sessioni – sono alcuni esempi di preziosi alleati nella progettazione dei percorsi formativi. Sapere come funziona la nostra mente quando impara ci da modo di apprendere di più, meglio e in meno tempo!